Guida Ambientale Escursionistica, Ideatrice del viaggio

Ormai è dal 2011 che frequento questa splendida isola. La prima volta fu da sola, percorrendo questo antico sentiero lungo il periplo che si chiama “Camì de Cavalls”. Infatti proprio in quegli anni iniziavano i lavori di ripristino di questo cammino, attivo già dal medioevo come percorso di pattugliamento a cavallo con l’intento di difendere l’isola dal pericolo che arrivava dal mare.
Non solo il sentiero, ma tutta l’isola non era allora molto conosciuta per questo tipo di attività; la maggior parte delle persone conosceva maggiormente Maiorca ed Ibiza, le sorelle Baleari maggiori.

Per questo motivo questa proposta di Trekking su Minorca è partita in modo molto lento: per la maggior parte degli italiani era sconosciuta la bellezza di questa isola. Ma finalmente,dopo qualche anno e con una crescente voglia di camminare generale,  l’isola ha trovato suo nuovo ruolo fondamentale nel Mediterraneo.
Questo viaggio negli anni si è sviluppato grazie alle continue mie frequentazioni che ogni anno mi vedono percorrere i suoi sentieri ed incontrare la sua gente. Inoltre determinante è stato il contributo delle persone che nel corso degli anni hanno partecipato ai trekking e dato consigli utili per migliorare sempre questa esplorazione di Minorca. Oggi, attraverso questi anni di esperienza, ho collezionato tante storie, aneddoti da raccontare e angoli meravigliosi da condividere su Minorca per chi decide di scegliere questa destinazione sotto la mia guida.

Nel mio lavoro da guida da diversi anni spesso le mie esperienze personali hanno determinato la nascita di viaggi; così è stato per Minorca, anche questa isola ha una storia che la precede, tutto ha inizio da un altro trekking, in un luogo completamente diverso e lontano dal Mediterraneo…Tutto è iniziato in un incontro in Nepal molti anni fa, in uno dei miei tanti viaggi in solitaria!
In Nepal, degli innumerevoli percorsi io scelsi un classico trekking, perché viaggiavo sola e perché gennaio: “Annapurna ABC camp”.
Dopo l’incontro con un’altra viaggiatrice solitaria si decide di fare questo trekking insieme a piedi e di prendere con noi una guida donna nepalese, Tika.
La notte prima dell’ultima tappa incontro un signore, un po’ burbero se vogliamo, Gaston. Al ritorno da questa esperienza il piccolo gruppo era diventato un grande gruppo: anche ai solitari piace la compagnia !  Dopo qualche giorno scopro che Gaston vive a Minorca da anni, anche se non nativo dell’isola, e ad entrambi piace ovviamente camminare.
Negli anni rimaniamo in contatto e facciamo incontri lungo le rotte per Santiago. Ormai lui conosce la mia professione di guida e inizia ad invitarmi a Minorca perché mi parla di questo sentiero, antico ma nuovo: “Federica devi venire stanno ripulendo e riaprendo un antico sentiero. Io stesso che vivo ormai da 30 anni sull’isola ho visto luoghi che fino ad allora non conoscevo. Vieni a Minorca, la mia famiglia ti può ospitare e così puoi proporre questo trekking”.

Sono passati gli anni e ancora oggi Gaston e la sua famiglia fanno parte di questa avventura